Con l’avvicinarsi dell’estate sempre più persone decidono di mettersi a dieta e riuscire così a superare la fatidica prova costume. Come dimagrisco? Come iniziare una dieta? Quali sono i trucchi per dimagrire? Sono queste le domande che ci si pone quando si desidera dimagrire velocemente e oggi cercheremo di trovare assieme una risposta.
Tra le diete più conosciute dalle star di Hollywood, vi sono la dieta tisanoreica, la dieta rapida del dott oz, la dieta Dukan e quella dei superfood come la moringa per dimagrire e infine la dieta del supermetabolismo, di cui vogliamo parlarvi oggi. Grazie a quest’ultima, infatti, è possibile perdere 10 kg in un mese.
Scopriamo insieme di cosa si tratta e come funziona.
Cos’è la dieta del supermetabolismo
Come perdere 10 kg in un mese? Con la dieta supermetabolismo è possibile!
Questa particolare dieta permette di riattivare appunto il metabolismo e perdere dai 6 ai 10 kg in 4 settimane. Ideata dalla nutrizionista Haylie Pomroy, l’obiettivo è quello di dimagrire senza dover necessariamente seguire diete troppo rigide e senza fare troppe rinunce. Diventata famosa soprattutto perchè utilizzata da molti vip – come è successo anche per Dottor Oz e Gianluca Mech (leggi anche i nostri articoli su Chi è Gianluca Mech e tisanoreica prodotti) – questa dieta per perdere 10 kg si rivela particolarmente utile non solo dal punto di vista estetico, ma anche come terapia nutrizionale per le persone affette da malattie croniche o obesi patologici, perchè si tratta comunque di diete settimanali equilibrate.
Diete supermetabolismo principi
A differenza di altre diete, quella del supermetabolismo non prevede il conteggio delle calorie e si basa sulla rotazione settimanale di un semplice schema alimentare che favorisce l’accelerazione metabolica. La dieta del supermetabolismo, infatti, basa il suo funzionamento sulla capacità di incrementare il dispendio metabolico attraverso l’assunzione di alcuni alimenti che sono in grado di riattivare l’organismo. In particolare i meccanismi fisiologici alla base di questa dieta sono: limitare la secrezione di insulina, ridurre il lavoro del fegato, aumentare il consumo energetico basale e ridurre la secrezione di cortisolo.
Alcuni consigli utili
Oltre a seguire la dieta del metabolismo menu settimanale, è importante praticare attività fisica. Bisogna bere molta acqua e soprattutto non interrompere questa dieta prima dei 28 giorni. È opportuno mangiare ogni 3-4 ore, fare colazione entro mezz’ora dal risveglio e ricordarsi di fare 5 pasti al giorno.
Dieta del supermetabolismo funziona
Come già detto è importante ricordarsi di fare 5 pasti al giorno, i tre principali più due spuntini che vanno a spezzare la mattinata e il pomeriggio. La dieta del supermetabolismo, infatti, può essere considerata come un vero e proprio regime alimentare che favorisce la perdita di peso. Funziona in modo differente rispetto alle altre diete e presenta uno schema costituito da 3 diverse fasi che devono essere seguite scrupolosamente, anche grazie alla dieta del supermetabolismo ricette.
Dieta del supermetabolismo schema alimentare
Vediamo quindi assieme quali sono le fasi della dieta del supermetabolismo.
Prima fase
La prima fase dura solo 2 giorni e consiste nell’assunzione di cereali, carboidrati e frutta. A tal proposito è possibile mangiare mele, pere, fragole, ananas, mango, pesche, arance, kiwi e pesche. Per quanto riguarda le verdure si annoverano carciofi, spinaci, asparagi, cavolfiore e fagioli. Prendendo in considerazione i cereali, invece, è opportuno optare per riso, farro, quinoa, miglio e avena.
In questa prima fase è consigliabile fare la colazione con una porzione di cereali e frutta, mentre per i spuntini scegliere solamente la frutta. Non bisogna condire i cibi con grassi aggiunti come olio e burro, mentre a pranzo e a cena si consiglia una porzione di cereali e una proteina a scelta tra carne di manzo magra, tacchino, pollo o legumi, accompagnata da verdure.
Seconda fase
Anche questa fase dura due giorni ed è dedicata all’assunzione di proteine. Sono vietati legumi, cereali e frutta, mentre bisogna mangiare cibi proteici come ad esempio pesce, insaccati magri, carne, verdure in foglia verde, cavolo e limone. Prediligere inoltre la cottura al vapore, lessa oppure alla griglia.
A colazione è possibile mangiare, ad esempio, una omelette di soli albumi e verdure, mentre a pranzo e a cena bisogna assumere solamente proteine e verdure. Per quanto riguarda gli spuntini, invece, si consiglia di mangiare affettati o pesce.
Terza fase
Definita anche fase dell’equilibrio, la terza fase dura 3 giorni e in questo periodo si possono mangiare frutta, cereali, proteine e grassi buoni come olio d’oliva. Sono concessi anche altri alimenti come frutta secca, carciofi, fagiolini, cavolfiore, crostacei, coniglio, pollo, tacchino, pesce e legumi. A differenza delle altre 2 fasi, nella terza è possibile variare i 5 pasti giornalieri a proprio piacimento: l’importante è seguire le regole della dieta.
Cosa evitare
Lo schema alimentare appena proposto deve essere ripetuto per 4 settimane e, al fine di ottenere il massimo risultato, bisogna evitare l’assunzione di alcuni alimenti come ad esempio zuccheri raffinati, marmellate, succhi di frutta, caffè e dolcificanti sintetici.