Il golden milk, chiamato anche latte d’oro per il suo colore giallo intenso, è una bevanda tipica dell’ayurveda, la medicina tradizionale indiana. Si dice che sia stato un maestro di Kundalini Yoga, Yogi Bajhan, a sperimentare la ricetta: egli consigliò ai propri allievi questo prodotto come soluzione contro i dolori alle articolazioni. Il golden milk si ricava da latte, curcuma, miele e olio di mandorle dolci, tutti ingredienti dotati di una serie di proprietà benefiche. Si tratta, in definitiva, di una vera e propria risorsa per la salute del corpo, soprattutto se assunta quotidianamente.
I vantaggi del golden milk
Questa straordinaria bevanda ha numerosi effetti positivi sull’organismo, ragion per cui è diventata con il passare del tempo sempre più popolare anche nell’ambito della cultura occidentale. Il latte d’oro è l’ideale per chi soffre di problemi alle articolazioni, poiché è un antidolorifico naturale: per lo stesso motivo, esso è apprezzato da coloro che praticano un’intensa attività sportiva. Si pensi che alcuni medici raccomandano la curcuma, uno dei componenti principali, per la cura dell’artrite reumatoide. Il golden milk contribuisce all’eliminazione dei depositi di calcio dalla colonna vertebrale e, quindi, al benessere dell’apparato scheletrico. Inoltre questa bevanda, sempre grazie alla presenza della curcuma, ha proprietà antiossidanti e aiuta a combattere i radicali liberi, responsabili dei processi di invecchiamento del corpo.
Le opinioni sul golden milk tengono in conto anche il suo carattere antinfiammatorio, per il quale molti ricorrono alla definizione di “aspirina naturale”. In diversi casi, il latte d’oro è adottato come rimedio per il raffreddore, il mal di gola e l’influenza. Il prodotto è ottimo contro la tosse, i dolori mestruali, i malanni di stagione. Il latte d’oro, in aggiunta, purifica il fegato e il sangue, migliora la digestione e, soprattutto nella versione con il latte vegetale, abbassa il cosiddetto colesterolo cattivo. Quest’ultimo è responsabile di molti problemi cardiovascolari e va tenuto costantemente sotto controllo. Non bisogna dimenticare un altro vantaggio di questa preziosa bevanda, ovvero la sua capacità di regolare il metabolismo: non di rado si usa il golden milk per dimagrire, ovviamente nell’ambito di un regime alimentare sano ed equilibrato. Secondo alcuni esperti, inoltre, il latte d’oro migliora la memoria e limita il rischio di alcune malattie neurologiche. Vi è anche chi sostiene che i benefici del golden milk includano la riduzione dei trigliceridi e di una serie di patologie della pelle, come la psoriasi.
Il golden milk e l’ayurveda
Già è stato messo in evidenza il legame tra tale bevanda e la medicina tradizionale indiana. L’ayurveda, del resto, è una disciplina che pone in stretta relazione il corpo e la mente: si può dunque capire come il golden milk sia considerato un alleato non solo della salute fisica, ma anche di quella psicologica. Uno dei settori in cui questa scienza si divide è l’alimentazione, ritenuta un requisito essenziale del benessere individuale. Solo chi si nutre adeguatamente, fornendo sostanze benefiche al proprio organismo, può raggiungere una condizione di totale equilibrio e armonia.
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Questa bevanda a base di curcuma e miele non è apprezzata solo da chi pratica Yoga, ma anche da coloro che semplicemente vogliono adottare uno stile di vita sano. Come per tutti i prodotti alimentari, naturalmente, non bisogna esagerare con le dosi: la giusta misura è sempre la migliore soluzione per ottenere i risultati desiderati. Per chi si chiede quando bere il golden milk, una tazza al mattino andrà benissimo, in particolare se a stomaco vuoto, oppure nel pomeriggio come spuntino, per 40 giorni di seguito.
Alcune possibili ricette
La ricetta del golden milk include, di base, mezza tazza di curcuma in polvere e mezza d’acqua, un cucchiaino di olio di mandorle, uno di miele e un bicchiere di latte. Dai primi due ingredienti si ricava la pasta di curcuma, che va poi amalgamata nel latte con l’aggiunta del miele e dell’olio di mandorle dolci. Non bisogna esagerare con le dosi: è sufficiente un solo cucchiaino di pasta di curcuma. Esistono, comunque, alcune varianti della ricetta del latte d’oro, ad esempio quella con latte di soia o di mandorle al posto di quello vaccino. Questa soluzione è perfetta per gli intolleranti al lattosio. È inoltre possibile sostituire il miele con dello sciroppo o malto come dolcificante. Alcuni mescolano nel latte un pizzico di pepe nero, che accentua la biodisponibilità della curcuma, oppure un cucchiaino di olio di cocco, indicato contro il colesterolo cattivo.
Il golden milk, in conclusione, è un prodotto dotato di numerose proprietà benefiche. La bevanda è facile da preparare e gli ingredienti sono tutti molto semplici da reperire: una tazza di latte d’oro al giorno rappresenta un autentico toccasana per la salute del corpo.