È importante tenere sotto controllo il proprio peso corporeo, senza però lasciare che la bilancia diventi un’ossessione. Essa, piuttosto, dovrebbe essere un’alleata.
Anni fa si consigliava spesso di pesarsi almeno una volta al giorno. Si tratta, tuttavia, di una pratica superata. Il peso, infatti, è estremamente variabile e verificarlo ogni giorno ci porterebbe ad essere schiavi di numeri in costante – e inevitabile – cambiamento.
Noi, quindi, vi consigliamo di pesarvi una volta a settimana e, soprattutto, di ricordarvi che la cosa più importante è sentirvi bene con voi stessi, a prescindere dal peso.
Alcuni consigli
Il nostro metabolismo, genetica a parte, tende ad essere più veloce quando si è giovani, e a rallentare con l’aumentare degli anni.
Vi sono tuttavia una serie di accorgimenti e di abitudini che possono aiutarvi a rendere più salutare il vostro stile di vita, e a contrastare un eventuale e spiacevole aumento di peso.
Idratazione
L’acqua è fondamentale. In media si dovrebbero bere almeno due litri di acqua al giorno, in quanto essa aiuta il nostro organismo ad eliminare le scorie.
Allo stesso tempo, però, è importante variare la tipologia, e alternare acqua minerale ad acqua oligominerale.
Alimentazione
L’alimentazione deve essere varia in modo da garantire tutti i nutrienti necessari per mantenersi in perfetta forma e salute. I cibi da preferire sono soprattutto i cereali integrali, gli ortaggi, la frutta, la verdura, i legumi e il pesce. Sono da limitare le carni rosse, quelle bianche, i condimenti di origine animale, gli zuccheri, le bevande alcoliche e ovviamente il sale.
Le cose semplici sono le più buone e anche le più salutari. Quando si fa la spesa, che sia al supermercato o alla bottega sotto casa, bisogna sempre informarsi sulla provenienza degli alimenti, leggere attentamente le etichette ed evitare tutti quei prodotti che possono contenere conservanti, additivi o sostanze sospette e geneticamente modificate.
Affrontare la giornata con cinque pasti può aiutarci a tenere sotto controllo l’appetito. Frutta e verdura vanno mangiate in abbondanza, mentre si consiglia di non strafare con i carboidrati complessi e le proteine.
Colazione e pranzo devono essere i due pasti più abbondanti e sostanziosi. La cena, invece, dovrebbe essere più che altro uno spuntino, leggermente più abbandonante degli altri due che invece utilizziamo per spezzare la mattinata e il pomeriggio.
Colazione
La colazione non va intesa come caffè e brioche. Dopo tante ore di digiuno, infatti, il nostro organismo ha bisogno di ricaricarsi.
Vi consigliamo di optare per cereali, yogurt e frutta, così da poter fare un pieno di energia che vi aiuterà a partire con il piede giusto!
In particolare, un’ottima soluzione potrebbe essere rappresentata da un centrifugato a base di mela, carote e succo di limone.
Spuntino di metà mattina
Lo spuntino della mattina può essere costituito da una buona tazza di tè verde accompagnata sempre da un frutto o da un piccolo panino integrale con prosciutto crudo e con una spremuta di agrumi. È meglio evitare i prodotti dolciari, soprattutto le merendine confezionate perché creano dipendenza e danneggiano il nostro organismo.
Pranzo
Il pranzo dovrebbe variare in base al lavoro che si svolge, dinamico o sedentario. In ogni caso sono da preferire i piatti semplici, poco elaborati, con cotture leggere e condite a crudo, magari con un filo di buon olio extra vergine di oliva. L’ideale è cominciare con le verdure, magari una bella insalata di stagione. La pasta è perfetta perché appaga il palato e stimola il buonumore. L’importante è non esagerare con i condimenti.
Spuntino metà pomeriggio
Lo spuntino o merenda del pomeriggio può essere a base di frutta e verdura fresca, una tazza di tè o altro infuso tipo ai frutti di bosco. Sono da evitare le merendine confezionate, se si ha voglia di dolce è meglio scegliere un quadretto di buon cioccolato, possibilmente fondente facendo attenzione agli ingredienti riportati sulla confezione.
Cena
La cena deve essere gustosa ma leggera, in quanto il metabolismo a partire dalla metà del pomeriggio rallenta. Andando poi a dormire, la digestione ne potrebbe risentire.
L’ideale sono i piatti a base di verdura, pesce e carne bianca come quella di pollo e tacchino.
Attività sportiva
Il metabolismo è veloce quando si è giovani ma tende a rallentare con il passare degli anni. Per mantenerlo attivo è sufficiente fare almeno un’ora di palestra o di attività fisica giornaliera, meglio sarebbe farlo di mattina e possibilmente all’aperto in un luogo verde, lontano dal traffico cittadino.